Questo post nasce con intenti un po’ arroganti: diventare la migliore guida di Valencia (essenziale)!
A volte infatti, nell’essenziale è condensato il meglio delle cose…
Perle filosofiche a parte, una città tutta da scoprire: cliccare per credere. 😉
Indice:
Luoghi d’interesse a Valencia
Paragrafo pericoloso, perché potenzialmente lunghissimo. A partire dai luoghi d’interesse storico: come la bellissima Cattedrale di Valencia, il campanile del Miguelete, piuttosto che le imponenti Torres de Serranos e la Lonja de la Seda.
Altrettanta abbondanza poi in ambito culinario grazie ai numerosi mercati tradizionali, luoghi fondamentali nella quotidianità dei valenciani: tra i più importanti rientrano – anche se con finalità diverse – il Mercato Centrale di Valencia, vero e proprio paradiso di sapori e prodotti tipici locali, e il Mercato di Colon, anch’esso un antico luogo di scambio del centro storico, ridestinato in parte a galleria commerciale.
Per quanto riguarda poi le strutture più moderne, non si può fare a meno di citare i due emblemi della città: sto parlando dell’Oceanografico – che rappresenta il più grande parco marino d’Europa – e il Bioparc di Valencia, il bellissimo zoo-immersione costruito al principio del parco del Turia.
Oceanografic
Tra le strutture che compongono la Città delle Arti e delle Scienze, il parco acquatico dell’Oceanografico è senza dubbio il più famoso. Stiamo parlando non a caso del museo acquatico più grande d’Europa.
Al suo interno, vengono riprodotti i più disparati ambienti marini – arrivando ad ospitare in totale ben oltre 40.000 esemplari: dai pinguini agli squali! Lungo questo bellissimo percorso, il tratto forse più emozionante e suggestivo il passaggio all’interno di un tunnel sottomarino di oltre 70 metri, in cui si ha la sensazione di venir sfiorati dai pesci.
Da segnalare anche il delfinario – con spettacoli di altissimo livello – e il superlativo ristorante sottomarino!
Se sei interessato a visitarlo, ti consiglio di acquistare online i ticket per l’ingresso. Puoi farlo anche cliccando nel bottone qui in basso attraverso il nostro partner Get Your Guide. Riceverai i biglietti ufficiali via mail. Semplice e senza fare file! 😉
Bioparc
Inaugurato nel 2008, il Bioparc di Valencia non smette ancora oggi di far parlare di se. Una struttura capace di ospitare oltre 800 animali in ben 80.000 metri quadrati di superficie. Al di là dei numeri, ciò che rende questo posto magico è il credo che ha ispirato la sua costruzione: ovvero quella dello zoo-immersione.
Non troverai infatti nessuna recinzione classica in ferro, piuttosto che gabbie: tutto, all’interno del Bioparc, è stato pensato per ridurre al minimo la sensazione di distacco tra animali e visitatori, dando a quest’ultimo la sensazione di trovarsi immerso nell’habitat naturale.
Quattro in totale gli ambienti riprodotti all’interno del parco: la Savana secca e umida; i grandi boschi dell’Africa Equatoriale, e la splendida isola Madagascar. Per programmare una visita al Bioparc bisogna tenere in considerazione che è necessaria un’oretta abbondante.
Anche per il Bioparc, hai la possibilità di acquistare online i biglietti tramita la nostra collaborazione con Get Your Guide. Troverai i biglietti al prezzo più basso di mercato, con possibilità di cancellare la tua visita ricevendo il rimborso totale fino a 24h prima!
Cattedrale
Il più importante luogo di culto di Valencia, nonché una delle cattedrali più belle e peculiari di tutta Spagna. La cattedrale di Valencia, dedicata per volere del liberatore della città – Jaime I – all’assunzione di Maria, venne edificata sulle basi di due precedenti costruzioni religiose: la moschea di Balansiya – costruita nel periodo di dominio musulmano – e l’originaria cattedrale visigota.
Anche se è possibile individuare nel gotico valenciano lo stile architettonico predominante, la Cattedrale conserva nel suo stato attuale numerosi elementi, riconducibili ad altri correnti storico-artistiche quali il romanico, il barocco piuttosto che il gotico francese.
Al suo interno, oltre alla bellissima navata con il fastoso altare, risalta la cappella del Santo Graal, da molti esperti considerato come l’autentico calice dell’Ultima Cena di Cristo.
Torres de Serranos
Delle dodici porte che garantivano l’accesso all’antico centro storico di Valencia, las Torres de Serranos rappresentavano anche allora – stiamo parlando del XIV secolo – le più imponenti.
Le torri – situate nella zona nord-ovest del barrio del Carmen – rappresentano uno degli edifici storici che meglio si è conservato nel corso del tempo, costituendo di fatti un punto di riferimento per l’intera città. Tra gli eventi più importanti che si svolgono nei pressi della porta, ricordiamo la spettacolare Cridà, atto di apertura della festa de Las Fallas.
Lonja de la Seda
Vera e propria perla del centro storico di Valencia. A dirlo, non sono solamente io: del mio stesso parere è anche l’Unesco, che nel 1997 ha dichiarato la Lonja de la Seda come Patrimonio dell’Umanità.
La costruzione costituisce un emblema dello stile Gotico Valenciano, edificata a cavallo tra il XV e il XVI secolo nel corso dell’epoca d’oro della regione. Nonostante le sembianze militaresche, il luogo rappresentava un punto d’incontro commerciale in cui si concludevano numerosi affari; soprattutto legati alla seta.
Mercat Central
Per fare la spesa a Valencia, prima c’è il Mercato Centrale, e poi viene tutto il resto. Questa favolosa struttura in stile modernista accoglie circa 400 commercianti-produttori, che ogni giorno – esclusa la domenica – portano sui loro banchi il meglio della produzione agroalimentare della Comunidad Valenciana.
Costruito a partire dal 1914, sotto la supervisione di due esponenti di spicco della scuola modernista Catalana: Alexandre Soler e Francesc Guàrdia i Vial. Gli elementi stilistici del mercato – contraddistinto dalla struttura in ferro, dalle alte cupule centrali e dalle bellissime vetrate decorate – si combinano alla perfezione con l’ambiente esterno.
Il Mercato, edificato nel cuore del quartiere arabo, è da sempre uno spazio vitale della città – rappresentando tutt’oggi uno degli luoghi prediletti dai valenciani (e dai turisti) in cui trascorrere le mattinate.
Trasporti: metro e autobus
Quando si vuole scrivere una guida, uno degli aspetti da includere riguarda sicuramente i trasporti pubblici disponibili.
A Valencia, i principali mezzi a disposizione sono la metropolitana – in cui rientrano anche i tram – autobus e biciclette pubbliche. L’altro lato della mobilità è rappresentato dai taxi privati – gestiti da diverse compagnie – che rappresentano sempre una valida alternativa, soprattutto perché rispetto all’Italia sono decisamente più economici!
Metropolitana
Arrivando in città in aereo, imparerai a conoscerla subito. E sarà subito amore. Si perché dall’aeroporto, a mio modo di vedere, il modo migliore per raggiungere il centro storico è in metropolitana. Dopo un paio di volte sarai già un utente fidelizzato di Metro Valencia. Di seguito le 3 linee che probabilmente userai più spesso:
- Linea 3: dall’aeroporto al centro storico e Benimaclet
- Linea 5: dall’aeroporto fino ai Poblats Maritims
- Linea 6: tram che dall’ultima stazione della linea 5, conduce fino alla spiaggia
Il costo del biglietto varia a seconda del titolo acquistato e della zona di validità.
Per la zona A – che comprende tutto il perimetro del centro storico e del mare – il prezzo per una corsa singola è di 1,50 euro (costo del supporto escluso). Lo stesso discorso vale in parte per l’orario, date che ci sono stazioni che chiudono prima e altre che chiudono più tardi. In linea di massima – festività ed eventi particolari esclusi – la metropolitana è aperta dalle 5:30 alle 23:30.
Autobus
In presenza della metro, ci si potrebbe chiedere: ma a cosa servono gli autobus?
E invece non è proprio così. Al di là del “famoso” bus n. 25, che dal centro di Valencia alla modica cifra di 1,50 euro ti porta lungo le bellissime distese di sabbia del Saler e sulle rive del lago dell’Albufera, gli autobus EMT sono spesso comodi per raggiungere zone non servite dalla metropolitana. Ecco qualche esempio:
- Linea 4 – Dal centro al porto di Valencia
- Linea 7 – Dal mercato centrale a Ruzafa
- Linea 95 – Città delle Arti e delle Scienze
Trasporto gratuito con la VLC Card
Ho avuto modo di parlare a più riprese della ben nota Valencia Tourist Card. 😉
Questa costituisce una interessante oppurtunità per chi viene in vacanza a Valencia poiché – oltre allo sconto su diversi musei e attrazioni della città – il suo acquisto concede il diritto di utilizzare gratuitamente in maniera illimitata tutti i mezzi pubblici (autobus, metro, tram).
Vuoi sapere di più?
Sai già tutto?
Dove mangiare: paella, tapas e altro
Da italiani, questo è un paragrafo a dir poco fondamentale… si mangia!
Paella Valenciana
Valencia è la patria della paella.
Lo sapevi?
La domanda non è retorica, perché difatti sono in molti a credere che questo mitico piatto della cucina spagnola abbia origini catalane.
Per quanto campanilismo ci possa essere, non troverete nessuno che non riconosca come la miglior paella si mangia qui a Valencia; il che non vuol dire necessariamente che sia facile trovare il posto giusto.
Cadere nelle trappole spenna turisti, ahimé, è sempre abbastanza facile.
Evitarle è ad ogni modo molto semplice: ti basterà dare un’occhiata alla selezione che ho preparato dei migliori ristoranti dove mangiare paella. Tutti rigorosamente testati!
Tapas
La gastronomia valenciana è così ricca che non potrai limitarti alla sola paella.
Un’altra esperienza da provare è quella di provare le classiche tapas, ovvero piccoli assaggi di pietanze tipiche della tradizione culinaria locale e nazionale, serviti per accompagnare l’aperitivo. L’origine del termine proviene dall’usanza con cui si era soliti coprire – in spagnolo tapar – il proprio bicchiere con un pezzo di pane per impedire che vi entrassero insetti e animaletti vari.
Tra i tanti bar/ristoranti da provare, non puoi non fare un salto alla Bodega Fila e alla Peseta; impossibile rimanere deluso. Un’altro davvero ottimo, rinomato in tutta la città – e non solo – è Casa Montaña in zona Cabanyal. Un po’ più caro della media ma qualità e sapori ottimi.
Horchata de Chufa e ristoranti con bambini
Un’altro protagonista indiscusso della tradizione culinaria locale è l’Horchata de Chufa.
Stiamo parlando in questo caso di una bevanda dolce, ottenuta da un tubero – il cipero – che viene consumata dai valenciani in compagnia dei Fartons, dei biscotti deliziosi dalla forma allungata. In città troverai tantissime pasticcerie – dette Horchaterias – dove poter provare quest’ottimo spuntino pomeridiano. Come al solito, è importante scegliere quelle giuste. Tra le migliori Santa Catalina, Fabián, Daniel e Ers Sariers.
Per chiudere, qualche indicazione se viaggi in campagnia dei più piccoli. Sono convinto che ti chiederai dove poter andare per trovare un locale attrezzato con aree infantili e quant’altro. Non un problema di poco conto. Per esperienza personale, mi sono trovato nella necessità di trovare un ristorante che al tempo stesso disponeva di un valido menù e di ambiente pensato per i bambini. Da questa mia ricerca sono spuntati fuori i nomi del ristorante Nabù, La Ferradura, Nou Racó e Mas Blayet. Per ulteriori consigli, ti rimando al post che ho dedicato al viaggio in famiglia.
Locali e discoteche
I valenciani spesso si vantano di essere le persone più festaiole di Spagna. In effetti, ad essere sinceri, a Valencia ogni occasione è buona per uscire a far festa.
Dalla cerveza all’uscita del lavoro, ai fine settimana interminabili con un’agenda eventi sempre piena. Tutto ciò si può notare dal quantitativo sproporsionato di locali, discoteche e bar presenti in ogni angolo della città – dai quartieri del centro fino alle zone più periferiche – e dal numero di festival musicali/artistici organizzati durante tutto l’anno.
A seguire troverai due approfondimenti dedicati esclusivamente al nightlife valenciano: il primo con un focus sulle principali discoteche presenti in città, mentre il secondo incentrato sui locali più attivi nella proposta di musica live:
Se dovessi ad ogni modo suggerirti tre locali su tutti, ti direi La3 – discoteca rinomata, con un programma sempre ricco di ospiti internazionali – Radio City – il locale poliedrico per eccellenza di Valencia – e il Club XL nel vivacissimo quartiere di Ruzafa.
Le spiagge più belle
Dulcis in fundo, mi piaceva chiudere questa guida parlando del mare di Valencia: con un focus particolare sulle principali spiagge raggiungibili dal centro storico. La divisione più importante che mi sembra giusto fare a monte è quella tra spiagge “cittadine” e quelle situate più al di fuori rispetto al tessuto urbano.
Tra le prime, il tratto costiero da visitare è l’area in cui si è costruito il nuovo complesso portuale in occasione della famossisima America’s Cup; il trofeo velico più antico e importante al mondo, ospitato in quel di Valencia nel 2007. Da qui, superate le moderne strutture, inizia un lungo mare molto bello di oltre due chilometri. Nel primo tratto abbiamo la playa de las Arenas, in cui è possibile fare una sosta in uno dei molti bar e ristoranti della zona (tra cui il celebre Pepica). Segue dopo circa 1 km l’altrettando bella playa de la Malvarrosa – anche qui si possono trovare ottimi ristoranti – e chiude la parte più a nord la playa de la Patacona.
Uscendo da Valencia invece – andando in direzione sud verso il parco naturale dell’Albufera – si trova, a mio modo di vedere, la spiaggia più bella in assoluto in cui andare: El Saler. Troverai suggestive dune di sabbia bianca incorniciate in un mare celeste dai toni splendidi. Raggiungere questa spiaggia non è affatto difficile. Ti basterà prendere l’autobus EMT n. 25 che parte ogni mezz’ora da plaza Alfons el Magnànim, vicino al Corte Inglés.
Scarica la Guida Essenziale
Ormai avrai capito che le attività da fare a Valencia sono davvero tante.
Per facilitarti il compito ho preparato una Checklist delle Attività da scaricare gratuitamente: salvala sullo smartphone, condividila sui social, stampala, scarabocchiala e – se vuoi – proponi pure la tua versione attraverso il form contatti e commenti del blog.
Ti ho convinto a partire? 😉