Come gran parte delle principali città spagnole, anche Valencia ha una sua plaza de toros.
Un luogo capace di suscitare forti emozioni, spesso contrastanti ma che – indiscutibilmente – fa parte della tradizione e della cultura di questo paese. Vediamo dunque le principali informazioni legate all’arena di Valencia, la sua evoluzione e l’offerta di spettacoli attuale.
Olé! 🙂
Storia e architettura
L’arte della corrida a Valencia ha delle origini molto antiche, di gran lunga antecedenti all’edificazione della plaza de toros di calle Xativa.
Fonti storiche riportano come già a partire dalla metà del XI secolo si organizzavano in maniera itinerante per la città le corride taurine, con i scenari dello spettacolo che venivano allestiti per l’occasione e poi smontati. Uno dei luoghi deputati era l’attuale piazza del mercado central, di fronte alla Lonja.
La costruzione dell’attuale arena è avvenuta nel corso di circa dieci anni e si è conclusa ufficialmente nel 1860. La scelta dell’architetto incaricato per la sua realizzazione ricadde sul professionista valenciano Sebastián Monleón Estellés. Al momento della scelta dell’ubicazione fu individuato l’attuale spazio a ridosso delle mura che circoscrivevano il centro storico, allora occupato da un vecchio cantiere sospeso in cui si doveva costruire una piazza.
Lo stile architettonico della plaza è dorico classico, inspirato alla tradizione romana. La sua realizzazione è fortemente contraddistinta invece dall’uso del mattone, che risalta nella forma a poligono di ben 48 lati con oltre 380 archi esteriori. La capienza totale è di circa 10.500 spettatori.
Corrida, musica e spettacoli
Per assistere a una corrida presso la plaza de toros de Valencia ci sono quattro momenti di riferimento in tutto l’anno, che corrispondono alle rispettive ferie organizzate in occasione di ricorrenze religiose o particolari festività cittadine.
- Feria de Fallas: senza dubbio l’evento più importante, celebrato a marzo in occasione della famosissima festa de Las Fallas;
- Feria de los Desamparados: organizzata il 2 e 3 di maggio con la ricorrenza della santa patrona della città di Valencia, la Madonna degli Abbandonati;
- Feria de San Jaime: detta anche feria de julio, viene celebrate nella seconda parte di luglio appunto;
- Feria de la Comunidad Valenciana: per il giorno in cui si celebra la regione valenciana – il 9 di ottobre – viene organizzata questa feria di alto livello.
Trattandosi di una spazio molto bello, nel corso dell’anno vengono organizzati all’interno dell’arena numerosi altri eventi, non necessariamente legati alla corrida e alla tauromachia. La plaza difatti si è prestata negli anni come uno scenario molto suggestivo per ospitare concerti e spettacoli di artisti di portata internazionale (si è da poco esibito Bob Dylan ad esempio!)
Visita guidata e Museo Taurino di Valencia
La domanda che ti starai ponendo a questo punto sarà:
E’ possibile visitare la plaza senza dover assistere ad una corrida?
Claro que si! A partire dal 2013 è stato infatti inaugurato un tour guidato all’interno dell’arena. Oltre alla visita della plaza è presente anche uno spazio espositivo dedicato alla corrida e alla storia di questo luogo: il Museo Taurino di Valencia.
La creazione di questa galleria museale risale al 1929 per merito di due figure di spicco della tauromachia valenciana, Luis Moróder Peiró e José Bayard Badila. Alle donazioni iniziali di quest’ultimi – che apportarono numerosi materiali e oggetti della tradizione taurina del XIX secolo – si sono aggiunte negli anni numerosi altri oggetti legati all’arte della corrida moderna e alla storia dell’arena.
Attualmente il museo può contare oltre 3000 elementi (di cui vengono esposti solo una parte), organizzati in 4 aree tematiche: l’evoluzione della tauromachia a Valencia; il toro de lidia, la formazione del torero, rituali della corrida e storia della plaza. L’accesso al museo è posto lateralmente, presso il pasaje del Doctore Serra.
Dove si trova
La posizione della plaza de toros a Valencia è a dir poco strategica. Anche volendo, è impossibile da non vedere, trovandosi propio in corrispondenza della fermata della metropolitana di Xativa.
Uscendo da quest’ultima ti troverai sulla sinistra l’arena e sulla destra la bellissima Estación del Norte, ovvero la stazione dei treni. La zona rappresenta inoltre uno snodo importante per prendere numerosi autobus EMT che conducono verso le principali destinazioni, quali la Ciudad de las Artes y Ciencias.
Cosa vedere nei dintorni
Di seguito una breve lista con qualche spunto su cosa vedere nelle immediate vicinanze dell’arena:
- Plaza del Ayuntamiento
- Quartiere di Ruzafa
- Zona commerciale di Colón
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