Le Torres de Serrans rappresentano, insieme alle torri di Quart, una delle porte dell’antica muraglia, attraverso cui era possibile accedere alla città.
Senza dubbio, uno dei monumenti più suggestivi da vedere a Valencia.
Origine e storia della porta
Prima di tutto: il nome da dove proviene?
Tanto la porta quanto il ponte antistante, devono la loro denominazione alla loro collocazione; situata a nord del perimetro storico. Da questa direzione giungevano i viaggiatori provenienti dalla zona della Serranía: identificati comunemente con l’appellativo de “los serranos”.
Las Torres de Serranos ha costituito nel tempo il punto d’ingresso principale a Valencia, arrivando a accogliere circa il 90% del totale dei passaggi. Data la strategicità, al momento dell’edificazione, il consiglio cittadino decise di costruire una porta che potesse testimoniare la potenza commerciale di cui godeva la città.
La sua costruzione avvenne attorno alla fine del XIV secolo; tra il 1932 e il 1938. La porta formava parte di un più ampio progetto di rinnovamento della città, che andava a sostituire le antiche mura dell’epoca musulmana.
Nel corso degli anni, le torri sono state ridestinate a carceri della città; riservate nello specifico per quei detenuti d’origine nobile. Questo a seguito di un incendio che distrusse completamente le originarie carceri.
Architettura e stile della costruzione
L’architetto della Torri fu Pere Balaguer, il quale collaborò anche alla realizzazione di altri monumenti sparsi per la città di Valencia come; la Cattedrale, il campanile del Miguelete e la chiesa di Santa Catalina.
Il complesso è formato da due torri poligonali, con un altezza di 33 metri, su tre livelli, e da la parte centrale con la porta di accesso alla città. I due corpi laterali, che racchiudono la porta, sono collegati mediante terrazze a due livelli.
La porta è formata da un grande arco ogivale dove si alloggia la porta vera e propria in legno. Sopra la porta diversi scudi rappresentativi tra cui in posizione centrale quello del regno di Valencia.
Il monumento presenta due facciate distinte tra loro; la facciata esteriore a nord, quella difensiva, è realizzata con blocchi di pietra squadrati dove l’austerità militare viene interrotta solo da un motivo decorativo sopra la porta di accesso.
La facciata interna, verso sud, è costituita da grandi aperture arcate che lasciano leggere la struttura del complesso. Questa sua conformazione, non propriamente militare, conferisce alla facciata un carattere monumentale quasi da arco trionfale.
Torres de Serranos: prezzi
Il fascino delle torri di Serrano permane tutt’ora immutato; nonostante l’abbattimento delle mura storiche, avvenuto nella seconda metà del XIX secolo. La bellezza di questa struttura catalizza alcuni degli eventi principali della città: tra questi l’atto della Cridà delle festa de las Fallas.
Per godere di una panoramica sulla città di Valencia dovete a tutti i costi salire sulle torri: una valida alternativa al più alto campanile del Miguelete. Il prezzo per l’ingresso è di soli 2 € (un euro quella ridotta per bambini e anziani), mentre la domenica è gratuito.
Info utili
Le torri di Serrano non sono molto distanti da plaza de la Virgen, la piazza dove si trova la basilica e la cattedrale di Valencia. Da qui dovrete solo dirigervi in direzione del fiume Turia: non tarderete più di 5/10 minuti a piedi.
Il mio consiglio è quello di arrivare a las torres dopo una passeggiata nel barrio del Carmen, uno dei quartieri più suggestivi della città.
- Indirizzo: Plaça dels Furs
- Telefono: +34 963 91 90 70
- Orari: lunedì-sabato, dalle 09:30 alle 19:00; domenica, dalle 09:30 alle 15:00
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