Quando il tempo a disposizione non è moltissimo, avere un buon programma dalla propria parte può fare la differenza.
Di seguito troverai qualche consiglio su cosa visitare a Valencia in tre giorni: un itinerario che ho avuto modo di testare sul campo grazie alle numerose visite di parenti e amici!
Grazie ai vostri commenti e messaggi, ho deciso di aggiungere un giorno extra per coloro che dovessero fermarsi 4 giorni in città. Naturalmente, i suggerimenti possono essere combinati e modificati secondo le esigenze di ognuno.
Tour Valencia in 2, 3, e 4 giorni: info utili
Prima di cominciare con l’itinerario, ecco alcuni approfondimenti utili per visitare Valencia:
- Metro Valencia: orari, prezzi e linee
- EMT Valencia: gli autobus urbani della città
- Valencia Tourist Card: la tessera del turista
Giorno 1: Le attrazioni del centro storico
Primo giorno in città: benvenuto! Inizierei con tranquillità, rimanendo all’interno nel perimetro del centro storico; ti aspettano i principali monumenti storici e alcuni luoghi cult imperdibili.
La Cattedrale di Valencia e la torre del Miguelete
Situata a cavallo tra plaza de la Virgen e plaza de la Reina – l’ingresso è proprio da quest’ultima – la Cattedrale di Valencia è un passaggio imprescindibile: da non perdere la sala dov’è custodito il calice del (presunto) Santo Graal.
Se te la senti potrai anche salire i 207 scalini della torre del Miguelete, da cui avrai una panoramica completa della città. Cattedrale e Miguelete hanno due biglietterie separate: per l’arrampicata sul campanile il prezzo è di 2€, mentre per la visita guidata alla cattedrale di 7€ (domenica gratuito).
La Lonja de la Seda
Una costruzione imponente, costruita nel corso del XIV secolo: la Lonja de la Seda rappresenta un’autentica perla del centro storico di Valencia.
Nonostante l’apparenza – simile a quella di una fortezza – questa struttura costituì in passato il centro nevralgico del commercio cittadino. Recentemente, dal 1996 per essere precisi, l’UNESCO l’ha inserita nella lista dei monumenti considerati patrimonio dell’umanità. L’ingresso vale solo 2€!
Mercato Centrale
Un rischio bello grande per le persone golose, pero d’altronde, come non passare dal Mercato Centrale?
Al di là delle bontà gastronomiche, troverai una struttura splendida – testimone dello stile modernista catalano – dove curiosare qua e là tra i tanti banchi. Come si suol dire: un esplosione di colori e i sapori.
Se tutte queste specialità ti stuzzicano l’appetito poi, potrai assaggiare qualche tapas in uno dei bar presenti all’interno del mercato – ottime quelle del Central Bar – o, in alternativa, comprare dei gamberoni e farli cucinare fuori presso il bar El Trocito del Medio.
Plaza de Toros e plaza del Ayuntamiento
Uscito dal mercato, ti basteranno pochi minuti a piedi per raggiungere la centralissima plaza del Ayuntamiento; ancor prima di arrivare vedrai fare capolino le alte palme e le due grandi fontane. In questa piazza ha sede il palazzo del Comune di Valencia; visitabile gratuitamente la mattina.
Superando la piazza in direzione della stazione dei treni, farà la sua comparsa invece la Plaza de Toros. Se sei interessato ad assistere ad una corrida ti consiglio di venire durante la festa de las Fallas: dal 14 al 19 di marzo.
Torri di Serrano e torri di Quart
Sono le due antiche porte della città vecchia, las Torres de Serrans e quelle di Quart, situate entrambe nel suggestivo quartiere del Carmen. Le porte sono entrambe accessibili al prezzo di 2€; anche qui la domenica potrai entrare gratuitamente (fino alle 15 del pomeriggio)
Giorno 2: Mare, spiaggia e Bioparc
È il momento di attraversare il fiume Turia e uscire dal centro storico. Due le mete in programma: il mare e l’incredibile zoo di Valencia.
Il mare, le spiaggie e i ristoranti
La spiaggia cittadina parte in prossimità del porto e prosegue verso nord per oltre 3 km. A seconda dell’altezza, la spiaggia riceve un nome diverso: las Arenas, la Malvarosa e la Patacona (la più lontana). Tutto il lungo mare ha una bellissima passeggiata, in cui troverai molti bar e ristoranti.
Per raggiungere il mare puoi optare tra l’autobus o la metro: sono sempre valide le alternative bici e taxi (ma anche lo scooter!). In metro la stazione più vicina è Marítim-Serrería; da qui dovrai cambiare e salire sul tram che ti lascerà praticamente in riva al mare.
Se vai a ridosso del pranzo, potrebbe essere l’occasione perfetta per provare l’autentica paella valenciana. Come detto, la zona ha un’offerta molto amplia di ristoranti; in media tutti abbastanza buoni. Per andare sul sicuro, prenoterei presso Casa Carmela.
Il Bioparc di Valencia
In precedenza ho detto zoo?
Bè scusami, mai espressione fu più impropria. 😉
Il Bioparc di Valencia è qualcosa di estremamente diverso rispetto al classico zoo. Si tratta infatti di una struttura altamente innovativa, costruita secondo i principi dello zoo-immersione. In poche parole, ti sembrerà di essere a contatto con gli animali. Il Bioparc è collegato molto bene con la metro: prendi la linee 3 o 5 in direzione dell’aeroporto e scendi a Nou d’Octobre. Da li sono pochi minuti a piedi. Altrimenti puoi prendere le linee 98 e 99 dell’autobus urbano EMT.
Per evitare di fare code e programmare al meglio la tua 3 giorni, ti consiglio di considerare l’acquisto dei ticket online. Cliccando il pulsante in basso potrai verificare, valutare e comprare i biglietti ufficiali, tramite il nostro partner Tiqets! La procedura è davvero molto semplice e completamente affidabile, inoltre vi è la possibilità di selezionare gli ingressi per i bambini e neonati.
Vuoi scoprire di più sul Bioparc?
Sei già convinto?
Giorno 3: La Città delle Arti e delle Scienze
Il terzo giorno ti aspetta la famosa Città delle Arti e delle Scienze: il magnifico complesso architettonico costruito da Santiago Calatrava.
Il parco del Turia
L’occasione è perfetta – tempo permettendo – per una passeggiata lungo lo splendido fiume del Turia, il parco principale della città costruito sul letto dell’antico fiume.
Dal centro città impiegherai circa 30 minuti a piedi. Lungo il fiume potrai noleggiare anche delle biciclette; ad ogni modo, se siete interessati, ti consigli di rivolgervi a qualche negozio specializzato o in alternativa fare l’abbonamento al bike sharing.
Oceanografico di Valencia
La punta di diamante dell’intero complesso: l’Oceanografico di Valencia, considerato unanimamente come uno principali parchi marini del mondo. Un’esperienza meravigliosa, arricchita da un tunnel sottomarino di oltre 30 metri.
Per ulteriori informazioni sull’Oceanografic, ti rimando all’approfondimento che ho scritto (vedi il link sotto). Se invece conosci già la struttura e sei deciso a visitarla, puoi acquistare i biglietti ufficiali sempre tramite la nostra collaborazione con Get Your Guide.
Come per il Bioparc, cliccando il pulsante sotto ti si aprirà una pagina in cui verificare la disponibilità per la data d’interesse e successivamente completare la prenotazione. Riceverai i ticket via email. 😉
Vuoi sapere tutto sull’Oceanografico?
Ti ho già convinto?
Il museo delle Scienze Principe Felipe
Un’esperienza interattiva, istruttiva e divertente: questo è il Museo delle Scienze Principe Felipe. Il museo è organizzato su tre piani, per cui la visita ti impegnerà per circa un paio di ore.
Tra le attrazioni principali che troverai all’interno c’è la riproduzione gigante – oltre 30 metri – del pendolo di Focault, e il percorso “Gravità Zero” in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea.
Vuoi l’entrata singola al museo?
In alternativa all’acquisto degli ingressi singoli, c’è la possibilità di riservare un ticket combinato al prezzo di 38,20 per gli adulti e di 28 per anziani e bambini, che include l’entrata presso l’Oceanografico e Museo delle Scienze. Davvero un’occasione interessante!
Entrata combinata
Giorno 4: Albufera e El Saler
Per il quarto giorno a Valencia ci spostiamo di poco fuori città, per una magnifica escursione in cui combinare bellezze naturalistiche e buon cibo!
Parco naturale dell’Albufera
L’Albufera è senza dubbio una delle escursioni più belle da fare nelle immediate vicinanze di Valencia. La riserva naturale dista infatti appena 13 chilometri circa dal centro città e comprende al suo interno il lago più grande di Spagna.
La zona – oltre 20.000 ettari di parco protetto – si estende lungo la costa a sud di Valencia, fianco a fianco con il mare Mediterraneo da cui si separa da una minuta striscia di litorale. Un’effetto davvero suggestivo. Al suo interno è possibile ammirare moltissime specie animali, alcune delle quali protette perché a rischio estensione come il pesce Nono Moresco (aphanius iberus) e il Ciprinodonte di Valencia.
Per ammirare tutta la bellezza del posto, ti suggerisco di provare l’uscita in barca al tramonto, oltre a visitare le tipiche casette dei pescatori locali, las barracas. Nel paese di El Palmar, da dove partono le principali uscite con la barca, non potrai poi non assaggiare una squisita paella: un nome su tutti quello del ristorante El Graner.
Approfondimento sull’Albufera
El Saler
Di ritorno dall’Albufera, o magari anche all’andata, non mancare una visita al lungo mare di El Saler.
La zona, oltre ad essere ben attrezzata con ristoranti e quant’altro, offre a mio parere il tratto costiero con il più bel mare di Valencia, caratterizzato da spiagge con dune di sabbia bianchissima. Un vero paradiso!
Ti è piaciuto il post? Hai bisogno di qualche consiglio? Contattaci o lascia pure un commento…